The Last of Us, Hbo annuncia quattro nuovi attori nel cast della seconda stagione

Si aggiungono all'ensable Danny Ramirez, Ariela Barer, Tati Gabrielle e Spencer Lord, al fianco dei già annunciati Kaitlyn Dever, Isabela Merced, Young Mazino e Catherine O'Hara. La produzione comincerà in primavera

La HBO sta ampliando il cast della seconda stagione di The Last of Us. La serie di successo basata sul franchise di videogiochi di Naughty Dog ha aggiunto quattro attori al suo ensemble: Danny Ramirez, Ariela Barer, Tati Gabrielle e Spencer Lord. Lo show si sta ora preparando per l’inizio della produzione della seconda stagione, che comincerà in primavera, per una probabile première nel 2025.

I quattro nuovi arrivi nel cast si aggiungono ai già annunciati Kaitlyn Dever, Isabela Merced, Young Mazino e Catherine O’Hara. Pedro Pascal e Bella Ramsey torneranno nei ruoli principali di Joel ed Ellie.

The Last of Us è ambientato 20 anni dopo la distruzione della civiltà moderna. La prima stagione è stata incentrata sul viaggio di Joel ed Ellie fuori da una zona di quarantena e attraverso ciò che resta degli Stati Uniti, mentre i due si trovano a dipendere l’uno dall’altra per la propria sopravvivenza.

The Last of Us, nuove aggiunte al cast

Nella seconda stagione, Ramirez (Top Gun: Maverick, The Falcon and the Winter Soldier) interpreterà Manny, un soldato leale il cui sguardo solare nasconde la paura di deludere i suoi amici. Barer (Runaways) interpreterà Mel, un giovane medico impegnato a salvare vite umane tra guerre e tribalismi.

Gabrielle (You, The 100) interpreterà Nora, un medico militare che lotta per venire a patti con il proprio passato. Lord (Avvocati di famiglia) interpreterà Owen, un’anima gentile in un corpo da guerriero che combatte un nemico che si rifiuta di odiare.

The Last of Us è una coproduzione tra HBO e Sony Pictures Television. Craig Mazin e Neil Druckmann (il creatore della serie di videogiochi TLOU) hanno creato la serie e ne sono produttori esecutivi insieme a Carolyn Strauss, Jacqueline Lesko, Cecil O’Connor, Asad Qizilbash, Carter Swan e Evan Wells.

Traduzione di Pietro Cecioni