In vista delle elezioni di giugno, l'Ue ha messo nel mirino i social di Zuckerberg, per chiarire, tra le altre cose, come stanno gestendo la disinformazione del Cremlino. Le due piattaforme potrebbero aver violato il Digital Service Act
Una versione più leggera del social network di Bytedance è stata lanciata sul mercato di Francia e Spagna la scorsa settimana. Secondo l'Ue, il colosso tech avrebbe violato il Digital Service Act con il suo "sistema di ricompense"
L'Ue ha chiesto informazioni sulle misure di contrasto applicate anche da Bing, Snapchat TikTok e X in vista delle elezioni di giugno. Una mossa importante all'indomani dell'approvazione della prima regolamentazione sull'intelligenza artificiale
La band romana è tra i possibili testimonial di una campagna che si propone di portare le nuove generazioni alle urne per le Europee del 6-9 giugno. Insieme a loro, anche Rosalìa, Stromae e Angèle
Disinformazione, trasparenza sui contenuti pubblicitari e moderazione: queste alcune delle motivazioni del procedimento formale dell'istituzione, che aveva chiesto alla big tech di fornire prove sul rispetto delle nuove leggi dell'Unione
Giocando d'anticipo, l'Europa è diventata un terreno di prova per tutto ciò che riguarda la regolamentazione del mercato digitale, dall'Intelligenza Artificiale alla vendita online di videogiochi, all'uso dei dati nelle operazioni di marketing mirato. E ora il mondo la segue con l'"effetto Bruxelles"
Le modifiche al Tusma (Testo unico servizi media audiovisivi e radiofonici) adesso all’esame del Parlamento. La percentuale per le emittenti private, come Mediaset, passerebbe dal 12,5% al 10% e per i big dal 20% al 16%. I produttori: "Esprimiamo forte preoccupazione". Il voto contrario delle opposizioni
La politica degli EFA, quest'anno, è più complessa che mai. La commissione è divisa su vari conflitti, ma la tragica realtà, secondo l'Ad Matthijs Wouter Knol è "che viviamo in un continente in cui è tornata la guerra" e le pellicole schierate potrebbero salvare il botteghino
“La stessa azienda a cui si rivolge la regolamentazione ha ora il potere di decidere unilateralmente se debba essere applicata o meno”, spiegano 118 associazioni in una lettera aperta, nel tentativo di proteggere l’AI Act dell'Ue
Il direttore artistico Giona A. Nazzaro ha dichiarato: “È un onore accogliere un novero così ricco e diversificato di sguardi, talenti e professioni del cinema per valutare i film dell'evento cinematografico"
Il film vincitore è stato scelto combinando un voto del pubblico e un voto degli eurodeputati, ciascuno ponderato al 50%. Gli altri quattro titoli selezionati sono stati Alcarràs, Burning Days, Will-o'-the-Wisp e Triangle of Sadness
L’eurodeputato dem è tra i principali relatori dell’AI Act approvato dal Parlamento europeo: “Il testo è allineato è molto rigoroso: gli autori potranno far valere i propri diritti". Verso la messa al bando della cosiddetta "polizia predittiva"
Dopo che il repubblicano e ex star della televisione ha ottenuto la vittoria, ha ricevuto numerosi messaggi di congratulazioni da politici su X, incluso il Primo Ministro israeliano: “Questa è una vittoria enorme!”
Negli ultimi anni, le grandi aziende tecnologiche come Apple e Google hanno attirato una crescente attenzione da parte dei regolatori europei per presunti comportamenti anticoncorrenziali e benefici fiscali considerati illeciti.
“Obbligo di trasparenza e no al rilevamento di dati biometrici. Speriamo che questa legge influenzi il comportamento degli sviluppatori e le scelte normative dei vari paesi del mondo", dichiara a THR Roma il parlamentare del Pd
Al via la nuova edizione del progetto che dal 2013 fornisce aiuti concreti per la post produzione di film di qualità provenienti dall'Africa, nonché da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria
La sanzione, che fa seguito a un'indagine nata da una denuncia di Spotify, "riflette sia il potere finanziario della multinazionale sia il danno che la sua condotta ha inflitto a milioni di utenti europei", ha dichiarato il commissario europeo Margrethe Vestager
Il gioco virale parallelo al festival della canzone italiana supera i confini dello spettacolo. Tutti i cantanti in gara l'8 febbraio sono stati invitati a sensibilizzare il pubblico sul diritto e dovere di voto al parlamento dell'Ue
C'è chi vede la cantante come un agente segreto al soldo dei democratici, chi spera in un endorsement a favore di Biden, chi vorrebbe che lanciasse un appello ai giovani in vista delle europee: dopo la copertina di Time, la sua fama sempre più messianica comincia ad avere un peso nelle presidenziali americane. A dimostrazione che oggi tutto è politica: soprattutto il pop
Il film, su cui l'Italia ha puntato per gli Oscar, se la dovrà vedere con Anatomia di una caduta, Past Lives, La società della neve, La zona d'interesse e Foglie al vento. All'interno dell'articolo le interviste e i nostri approfondimenti. Lo speciale di THR Roma