Da pochi giorni sono iniziate a girare le prime immagini di The Thicket, il nuovo western che, tra i protagonisti, vede il cantante dei Metallica
In attesa che arrivi il 1 Gennaio 2025, data di uscita del nuovo remake di Nosferatu, il capolavoro del 1922 firmato Murnau, già rivisto nel 1979 da Herzog con uno strepitoso Kinski nei panni del vampiro, ci è sembrato giusto e sfizioso ripercorrere gli episodi italiani che hanno cercato di ricalcare le gesta del Dracula di Bram Stoker.
La politica sarà inevitabile alla 30esima edizione del più grande festival cinematografico ebraico della Germania, ma gli organizzatori vogliono concentrarsi sulle pellicole. "Non siamo anti-musulmani, né israeliani, siamo una rassegna cinematografica ebraica"
"Il mercato pubblicitario sta vacillando, ma nel mondo delle smart tv gli investimenti sono in aumento. Altre grandi emittenti si lanceranno in modelli ibridi", dice a THR Roma il Cco di Rakuten Tv Marcos Milanez
Il musicista è autore di E si' arrivata pure tu, presente nella colonna sonora dell'ultimo lungometraggio del premio Oscar italiano. L'anteprima sulla Croisette è prevista per stasera, 21 maggio
"Questo è uno di quei titoli che vanno accompagnati, mettendoci la faccia". Al Bellaria Film Festival 2024 l'attrice presenta Io e il secco, opera prima di Gianluca Santoni per cui vince anche il premio Casa Rossa per la migliore protagonista e "per l'impegno continuo nel cinema dei giovani autori"
Le discriminazioni etniche, il conflitto israelo-palestinese, lo sport come riscatto, le difficoltà di essere genitori e figli, e la scoperta della sessualità sono alcuni dei temi trattati dalle opere selezionate
L'Associazione Compositori Musica per Film interviene nella polemica sui David di Donatello che oppone le maestranze del cinema italiano a un sistema che privilegia, a partire dai premi, soprattutto registi e attori. E ci parla di una battaglia di cui pochi sanno i contorni. E nessuno gli esiti. Tutte le categorie coinvolte hanno espresso “rammarico”, "parola - dice l'ACMF - che francamente ci suona quale triste eufemismo di termini ben più congeniali a raccontare l'evento di cui stiamo discutendo"
La candidatura di registi alla loro opera prima dovrebbe dare voce a nuovi talenti, permettendo di ripagare sforzi quasi suicidi in termini di rientro economico e personale, e servirebbe a coltivare il futuro del cinema del Bel Paese. Perché allora tutti i nominati al miglior esordio sono nomi stellari della settima arte? E poi: su 187 titoli candidati, solo quattro film hanno vinto tutto. Che senso ha?
Non si capisce perché: le maestranze finiscono a essere premiati in un angolo imbarazzante del Teatro 5. C'è chi se la prende, chi non va proprio a ritirarlo e chi si chiede perché uno "sfregio" tale in una cerimonia che, comunque, è durata tre ore e mezza
I David di Donatello all'outsider che non ti aspetti e per cui abbiamo tifato non è solo una bella notizia per il cinema ma anche per una società che sembra essersi ricordata cos'è il conflitto sociale e di classe. Di quella classe operaia che da anni è all'inferno e che il mondo ha finto di ignorare. Ecco perché facciamo un appello al Presidente Mattarella
"La regina di maggio fu sul trono solo per un mese ed ebbe molte sofferenze”, racconta il regista - e premiato per la miglior sceneggiatura non originale - dell'opera in costume Rapito. L'intervista a THR Roma
Sette statuette per Io capitano, sei per C'è ancora domani, tra cui miglior esordio, Michele Riondino è il migliore protagonista, a Marco Bellocchio e Susanna Nicchiarelli va il miglior adattamento per Rapito, delusione per Alice Rohrwacher, a Vincenzo Mollica una lunga standing ovation. E dal palco arriva anche l'appello di Mamadou Kovassi: "Basta morti in Palestina"
L'appassionato discorso del presidente della Repubblica davanti ai candidati degli Oscar italiani: "La vitalità del cinema è una grande opportunità per il paese. E sfogliare l'album di questi premi è un po' come ripassare la nostra storia". L'omaggio ai Taviani, a Mastroianni, a Fellini
Matteotti Dieci Vite edito da Neri Pozza, sul leader socialista ucciso il 10 giugno 1924. "Un soldato antimilitarista, un organizzatore sindacale, un deputato riformista, un polemista puntuto e il primo degli antifascisti, un marito e un padre", scrive l'autore
Risale al 2014 la sua prima apparizione al cinema in Pasolini di Abel Ferrara. Ma fu il film dei fratelli D'Innocenzo a far capire che si trattava di un astro nascente. Ora l'attore di Genzano di Roma, classe '92, si spoglia di ogni maschera per Sei fratelli - dove veste i panni della "pecora nera" di una famiglia molto particolare - prima di rimetterne su una oscura e torbida per Dostoevskij. L'intervista di THR Roma
"Nessuno avrebbe mai potuto prevedere l'ondata di partecipazione e di affetto per questo film", ha spiegato la regista all'emittente pubblica britannica, riguardo la pellicola fenomeno del 2023, che dal 26 aprile sarà distribuita anche in Irlanda e Regno Unito con il titolo There's Still Tomorrow
Riconoscimenti anche ai registi Felice Laudadio, Paolo Virzì e Riccardo Milani. Christian De Sica e Barbara Ronchi miglior protagonisti. Personaggio televisivo dell'anno è Selene Caramazza. E il presidente della Regione Lazio ha confermato che l'istituzione aiuterà Palombara Sabina a salvare la sua sala cinematografica
Parla il direttore, al margine del Lovers Film Festival, reduce dallo grande successo di pubblico della mostra su Tim Burton alla Mole Antonelliana: "La relazione tra videogames e film è diventata sempre più stretta, sono due linguaggi molto vicini. Anche così conquisteremo sempre di più il pubblico giovane". L'intervista di THR Roma
Il progetto sarà liberamente ispirato alla storia originale e girato in lingua inglese. Tra gli ultimi lavori dell'autore figura lo show Il simpatizzante di HBO con protagonista Robert Downey Jr.